RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2022
Redatta secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS
INDICE
1. ORGANI E CARICHE SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2022
2. RELAZIONE SULLA GESTIONE
2.1. Premessa
2.2. Organizzazione del Gruppo
2.3. Informazioni riguardanti i risultati economici del Gruppo
2.3.1. Ricavi
2.3.2. Risultato operativo (EBIT)
2.3.3. EBITDA
2.3.4. Risultato netto del periodo
2.4. Informazioni riguardanti le risorse finanziarie del Gruppo
2.4.1. Indebitamento finanziario corrente e non corrente
2.4.2. Analisi dei flussi monetari
2.4.3. Composizione e variazione del capitale circolante netto
2.5. Prospetto di raccordo del risultato d'esercizio consolidato e del patrimonio netto consolidato con i dati dell'Emittente
2.6. Attività di ricerca e sviluppo
2.7. Azioni proprie
2.8. Relazione sul governo societario
2.9. Dichiarazione non finanziaria ex d.lgs. 254/2016
2.10. Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche
2.11. Evoluzione del mercato dei mutui residenziali
2.12. Prevedibile evoluzione della gestione
2.12.1. Divisione Broking
2.12.2. Divisione BPO
2.13. Altre informazioni
2.13.1. Sedi
2.13.2. Rapporti con parti correlate
2.13.3. Gestione dei rischi
2.13.4. Informazioni attinenti all'ambiente e al personale
2.14. Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio e distribuzione dei dividendi
3. BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022
3.1. Prospetti contabili consolidati
3.1.1. Situazione patrimoniale finanziaria consolidata
3.1.2. Conto economico consolidato
3.1.3. Conto economico complessivo consolidato
3.1.4. Rendiconto finanziario consolidato
3.1.5. Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
3.2. Note al bilancio consolidato
4. BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2022
4.1. Prospetti contabili
4.1.1. Situazione patrimoniale finanziaria
4.1.2. Conto economico
4.1.3. Conto economico complessivo
4.1.4. Rendiconto finanziario
4.1.5. Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
4.2. Note al bilancio d'esercizio (Bilancio separato)
5. RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI
6. RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
7. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO
8. RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SUL BILANCIO SEPARATO
9. ATTESTAZIONE EX ART. 154-BIS COMMA 5 D. LGS. 58/1998
ORGANI E CARICHE SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2022
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente Marco Pescarmona (1) (3) (5) (7)
Amministratore Delegato Alessandro Fracassi (2) (3) (5)
Amministratori Anna Maria Artoni (4)
Fausto Boni
Chiara Burberi (4)
Matteo De Brabant
Giulia Bianchi Frangipane (4)
Klaus Gummerer (4) (6)
Valeria Lattuada (4)
Marco Zampetti
COLLEGIO SINDACALE
Presidente Stefano Gnocchi
Sindaci Effettivi Paolo Burlando
Francesca Masotti
Sindaci Supplenti Filippo Colonna
Barbara Premoli
SOCIETÀ DI REVISIONE EY S.p.A.
COMITATI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Comitato Controllo e Rischi
Presidente Chiara Burberi
Giulia Bianchi Frangipane
Marco Zampetti
Comitato per le Remunerazioni e le Incentivazioni Azionarie
Presidente Anna Maria Artoni
Valeria Lattuada
Matteo De Brabant
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Presidente Valeria Lattuada
Anna Maria Artoni
Klaus Gummerer
Al Presidente spetta la rappresentanza legale della Società.
All'Amministratore Delegato spetta la rappresentanza legale della Società in via disgiunta rispetto al Presidente, nei limiti dei poteri delegati.
Amministratore Esecutivo.
Amministratori non esecutivi indipendenti.
Riveste la carica di amministratore esecutivo in altre società del Gruppo.
Lead Independent Director.
Amministratore esecutivo preposto a sovrintendere al Sistema di Controllo Interno.
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO
ED AL BILANCIO D'ESERCIZIO
ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2022
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Premessa
Gruppo MutuiOnline S.p.A. (la "Società" o "Emittente") è la holding di un gruppo di società (il "Gruppo") che ricopre una posizione rilevante nel mercato italiano della comparazione, promozione e intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, operatori di e-commerce e fornitori di servizi di utility (siti principali: www.mutuionline.it, www.prestitionline.it, www.segugio.it, www.trovaprezzi.it e www.sostariffe.it) nonché nel mercato italiano dei servizi di outsourcing di processi complessi per il settore finanziario. Da febbraio 2023 il Gruppo ricopre altresì una posizione rilevante nel mercato spagnolo, francese e messicano della comparazione e intermediazione online di prodotti principalmente assicurativi.
Di seguito si illustrano gli aspetti salienti dell'andamento della gestione nel trascorso esercizio e dell'attuale struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Organizzazione del Gruppo
Al 31 dicembre 2022 l'Emittente controlla, anche indirettamente, le seguenti società:
MutuiOnline S.p.A., Money360.it S.p.A., CercAssicurazioni.it S.r.l., Segugio.it S.r.l., Above Comparison S.r.l., Incomparable S.a.r.l. (società di diritto lussemburghese), 7Pixel S.r.l., Zoorate S.r.l., Klikkapromo S.r.l., Innovazione Finanziaria SIM S.p.A. e SOS Tariffe S.r.l.: società che operano nel mercato della comparazione, promozione, collocamento e/o intermediazione on-line di prodotti di istituzioni finanziarie, di operatori di e-commerce e di fornitori di servizi di utility a privati e famiglie e che assieme costituiscono la "Divisione Broking" del Gruppo;
Centro Istruttorie S.p.A., Centro Finanziamenti S.p.A., Quinservizi S.p.A., CESAM S.r.l., EuroServizi per i Notai S.r.l., MOL BPO S.r.l., Agenzia Italia S.p.A., 65Plus S.r.l., Eagle & Wise Service S.r.l., Eagle Agency S.r.l., Luna Service S.r.l., Europa Centro Servizi S.r.l., Sovime S.r.l., Trebi Generalconsult S.r.l., Gruppo Lercari S.r.l. (con le sue controllate) e Finprom S.r.l. (società di diritto rumeno): società attive nel mercato dei servizi di outsourcing di processi complessi per il settore dei servizi finanziari e che assieme costituiscono la "Divisione BPO" (acronimo di Business Process Outsourcing) del Gruppo;
PP&E S.r.l.: società che effettua servizi di locazione immobiliare e supporto operativo a favore delle altre società operative italiane del Gruppo.
Si specifica che Gruppo Lercari S.r.l. controlla le seguenti società: Lercari S.r.l., Service Lercari S.r.l., San Filippo S.r.l., Global Care S.r.l., Lercari International Ltd (società di diritto inglese), Forensic Experts S.r.l., Finprom Insurance S.r.l. (società di diritto rumeno), Onda S.r.l. (che a sua volta controlla le società Surf S.r.l. e Resolution and Service S.r.l.) e Lercari Motor S.r.l. (congiuntamente, il "Gruppo Lercari").
Inoltre, l'Emittente possiede il 35% del capitale di Generale Servizi Amministrativi S.r.l., il 50% del capitale della joint venture PrestiPro S.r.l. in liquidazione, il 35% del capitale di CFN Generale Fiduciaria S.p.A., il 25% di CFN Generale Trustee S.r.l. tramite la controllata Cesam S.r.l., il 20% di Geckoway S.r.l. tramite la controllata Agenzia Italia S.p.A., e il 40% del capitale di LC Servizi S.r.l. in liquidazione, tramite la controllata Gruppo Lercari S.r.l..
In data 17 gennaio 2022 l'Emittente ha acquisito il 100% del capitale sociale di Luna Service S.r.l., società attiva nello sviluppo di software e nell'offerta di servizi in ambito ipocatastale, ad un prezzo pari ad Euro 974 migliaia.
In data 1° febbraio 2022 il Gruppo ha firmato il contratto di acquisizione, tramite il Gruppo Lercari, del 100% del capitale sociale di Gema Motor S.r.l., società che offre servizi di outsourcing assicurativo in ambito automotive, ad un prezzo pari a Euro 1.498 migliaia.
In data 23 febbraio 2022 la joint venture Prestipro S.r.l. è stata messa in liquidazione. In data 24 gennaio 2023 è terminato il processo di liquidazione con la cancellazione della società, da cui non sono emersi oneri significativi per il Gruppo.
In data 1° marzo 2022 l'Emittente ha acquisito il 100% del capitale sociale di Europa Centro Servizi S.r.l., società attiva nell'ambito dei servizi para-legali a supporto degli operatori nel settore degli NPL e delle procedure immobiliari, ad un prezzo pari ad Euro 15.256 migliaia. In aggiunta è previsto un earn-out collegato alle future performance economiche, che alla data di acquisizione è stato stimato in Euro 257 migliaia.
Nel primo trimestre 2022 è divenuta operativa Finprom Insurance S.r.l., società di diritto rumeno, costituita nel mese di dicembre 2021, a cui è stata successivamente conferito il ramo d'azienda di Finprom S.r.l. relativo all'attività di outsourcing assicurativo.
In data 16 marzo 2022, il Gruppo, tramite la controllata 7Pixel S.r.l., ha sottoscritto un accordo per la cessione di una quota pari all'8,0% del capitale sociale di Zoorate S.r.l., per un importo pari ad Euro 671 migliaia. Sulla partecipazione ceduta sono stati pattuiti nuovi diritti di put/call reciproci a 4 anni con gli acquirenti.
In data 26 aprile 2022, l'Emittente ha ceduto il 100% del capitale sociale di Centro Processi Assicurativi S.r.l.. alla controllata Gruppo Lercari S.r.l., per un importo pari a Euro 3.072 migliaia.
In data 12 maggio 2022, l'Emittente ha ceduto il 100% del capitale sociale di Finprom Insurance S.r.l. alla controllata Gruppo Lercari S.r.l., per un importo pari a Euro 2.000 migliaia.
In data 27 maggio 2022, l'Emittente ha acquisito un'ulteriore quota pari al 9,48% del capitale sociale di CFN Generale Fiduciaria S.p.A. (in precedenza denominata Generale Fiduciaria S.p.A.), per un importo pari a Euro 116 migliaia, raggiungendo una partecipazione pari al 49,48%. Successivamente, in data 1° luglio 2022, a seguito di un aumento di capitale sottoscritto dai soci di maggioranza della collegata, la quota di partecipazione detenuta dall'Emittente in tale società è passata dal 49,48% al 35,0% del capitale sociale.
In data 27 maggio 2022, l'Emittente ha ceduto una quota pari al 5,0% del capitale sociale di Generale Servizi Amministrativi S.r.l., per un importo pari a Euro 40 migliaia.
In data 1° giugno 2022 il Gruppo ha firmato il contratto di acquisizione, tramite il Gruppo Lercari, del 100% del capitale sociale di Onda S.r.l., società a capo di un gruppo di aziende (il "Gruppo Onda") specializzate nella fornitura di servizi peritali e altri servizi post-vendita a favore di compagnie assicurative, ad un prezzo pari a Euro 4.750 migliaia.
In data 22 luglio 2022 la controllata CESAM S.r.l. ha sottoscritto il 25% del capitale sociale della neo costituita CFN Generale Trustee S.r.l., per un importo pari a Euro 10 migliaia.
In data 4 agosto 2022 la controllata Gruppo Lercari S.r.l. ha ceduto la sua partecipazione del 50% nella società SircusGandino S.r.l., per un corrispettivo pari a Euro 87 migliaia.
In data 28 agosto 2022 il Gruppo ha sottoscritto un accordo vincolante con ZPG Comparison Services Holdings UK Ltd e con la sua controllata Penguin Portals Ltd (i "Venditori"), ambedue parte del gruppo RVU ("RVU"), avente ad oggetto: (i) l'acquisizione da parte di GMOL del 100% del capitale di Rastreator.com Ltd e Preminen Price Comparison Holdings Ltd con le rispettive controllate, (ii) la concessione da parte del Gruppo ai Venditori di un'opzione irrevocabile di vendita relativa al 100% del capitale di LeLynx SAS, esercitata nel 2023 nel rispetto degli articoli L 23-10-1 e 23-10-7 del Code de Commerce francese, (iii) il trasferimento ad una delle società del perimetro acquisito dal Gruppo, del centro di eccellenza IT con sede in India attualmente al servizio delle società oggetto dell'operazione, mediante il trasferimento di un ramo di azienda da Inspop.com Limited (l'"Operazione"). I principali asset del gruppo di società oggetto dell'Operazione sono i portali Rastreator.com, LeLynx.fr e Rastreator.mx, operatori leader nella comparazione e intermediazione online di prodotti assicurativi in Spagna, Francia e Messico. L'Operazione si è perfezionata in data 1° febbraio 2023, data a partire dalla quale le società acquisite sono rientrate nella Divisione Broking.
In data 16 settembre e 10 novembre 2022 sono state costituite rispettivamente le società interamente controllate Above Comparison S.r.l. e Incomparable S.a.r.l., destinate a detenere, direttamente ed indirettamente, le partecipazioni oggetto dell'Operazione.
In data 7 ottobre 2022 il Gruppo ha acquisito, tramite la controllata Europa Centro Servizi S.r.l., il 100% del capitale sociale di Sovime S.r.l., società operante nel settore della fornitura di servizi e informazioni principalmente in ambito ipocatastale, a beneficio di istituzioni bancarie e operatori attivi nella gestione e nel recupero crediti, ad un prezzo pari ad Euro 669 migliaia, a cui si aggiunge un earn-out collegato alle future performance economiche della società acquisita, che alla data di acquisizione è stato stimato in Euro 1.163 migliaia.
In data 28 ottobre 2022, il Gruppo ha acquisito, tramite la controllata Agenzia Italia S.p.A., ha acquistato il 100% del capitale sociale di Trebi Generalconsult S.r.l. ("Trebi"), società leader nello sviluppo e fornitura di soluzioni software per il settore dei finanziamenti, tra cui in particolare il leasing, del noleggio e della gestione dei crediti non performing. Il corrispettivo pattuito per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Trebi è pari a Euro 89.500 migliaia, di cui Euro 77.500 migliaia pagati al closing ed Euro 12.000 migliaia trattenuti a titolo di escrow a garanzia degli eventuali obblighi di indennizzo derivanti dal contratto di compravendita, con rilascio progressivo su un orizzonte di quattro anni. Il pagamento del prezzo è stato finanziato mediante disponibilità liquide e l'utilizzo di linee di credito già disponibili.
In data 31 dicembre 2022, si è completato il processo di fusione per incorporazione di PrestitiOnline S.p.A. in MutuiOnline S.p.A., con efficacia contabile retroattiva dal 1° gennaio 2022.
Pertanto la struttura di Gruppo al 31 dicembre 2022, suddivisa tra le due Divisioni, è la seguente:
Divisione Broking:
Divisione BPO:
Divisione Broking
La Divisione Broking opera nel mercato italiano della distribuzione di prodotti di finanziamento con un modello di mediazione creditizia, nella distribuzione di prodotti assicurativi con un modello di broker, nella distribuzione di servizi di telecomunicazioni ed energia e nella promozione di operatori di e-commerce. Da febbraio 2023, la Divisione ha esteso la sua presenza a Spagna, Francia e Messico, con dove effettua attività di distribuzione online di prodotti principalmente assicurativi. L'attività svolta da tale Divisione è articolata principalmente sulle seguenti linee di business, distinte per tipo di prodotto intermediato:
Broking Credito, attiva nella mediazione creditizia per mutui e prodotti di credito al consumo, principalmente attraverso canali online (tramite i siti www.mutuionline.it e www.prestitionline.it);
Broking Assicurazioni: svolge attività nel mercato della distribuzione online di prodotti assicurativi principalmente nei rami RC Auto e Auto Rischi Diversi (sito www.cercassicurazioni.it);
Comparazione Prezzi E-Commerce: svolge attività di comparazione e di promozione di operatori e-commerce (sito www.trovaprezzi.it);
Comparazione Telco & Energia: svolge attività di comparazione e promozione di servizi di telecomunicazioni ed energia (sito www.sostariffe.it).
L'attività della Divisione Broking si esplica altresì tramite il marchio "Segugio.it" (sito www.segugio.it), che opera come comparatore multimarca di prodotti assicurativi, creditizi, di telecomunicazioni ed energia, spinto principalmente da comunicazione pubblicitaria televisiva ed Internet focalizzata sui prodotti assicurativi. Le singole sezioni del sito sono tuttavia gestite dalle società prodotto del Gruppo ed i relativi ricavi vengono riportati all'interno delle singole linee di business sopra riportate.
Inoltre, la controllata Innovazione Finanziaria SIM S.p.A., autorizzata all'esercizio professionale nei confronti del pubblico del servizio di collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia di cui all'art. 1, comma 5, lett. c-bis), del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 gestisce tramite il sito www.fondionline.it un "supermercato" on-line di fondi di investimento.
Divisione BPO
La Divisione BPO svolge servizi di gestione in outsourcing e IT principalmente a beneficio di istituzioni finanziarie operanti sul mercato italiano, con un elevato livello di specializzazione in alcuni vertical di riferimento.
L'attività di outsourcing svolta dalla Divisione BPO è articolata su sei differenti linee di business, distinte per tipologia di servizio offerto e/o tipologia di prodotto sottostante:
BPO Mutui: offre servizi di gestione a distanza di processi commerciali per prodotti di finanziamento e di gestione dei processi di istruttoria di mutui; in tale linea di business sono ricompresi i servizi in ambito paranotarile;
BPO Servizi Immobiliari offre servizi peritali immobiliari e servizi tecnici immobiliari rivolti a operatori del settore finanziario e del recupero crediti;
BPO Finanziamenti: offre servizi di gestione dei processi propedeutici all'erogazione nonché servizi di servicing di portafogli per prestiti garantiti da cessione del quinto dello stipendio o della pensione, nonché per finanziamenti alle imprese, anche assistiti da garanzia dallo Stato;
BPO Assicurazioni: offre servizi di gestione e liquidazione sinistri assicurativi in outsourcing;
BPO Servizi di Investimento: offre soluzioni complete di servizi operativi e piattaforme tecnologiche a società di investimento e di gestione del risparmio;
BPO/IT Leasing e Noleggio: offre servizi di BPO e soluzioni informatiche core per operatori di leasing e noleggio a lungo termine.
Informazioni riguardanti i risultati economici del Gruppo
Di seguito sono descritti i principali fattori che hanno influenzato la gestione operativa del Gruppo nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. I dati economici e i flussi di cassa dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 sono stati estratti dal bilancio consolidato redatto in accordo con i principi contabili internazionali omologati dall'Unione Europea e sono presentati in forma comparativa con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
La tabella di seguito riportata espone i dati consolidati di conto economico del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021, unitamente all'incidenza sui ricavi del Gruppo di ciascuna voce.
Incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi
I ricavi per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 sono pari ad Euro 310.770 migliaia, in calo dello 0,9% rispetto all'esercizio precedente. Si faccia riferimento a quanto riportato nel paragrafo 2.3.1 circa l'andamento e la dinamica dei ricavi per Divisione e linea di business.
Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 i costi per le prestazioni di servizi registrano un calo del 2,0% rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. Tale andamento è il risultato del calo dei costi per servizi notarili, a sua volta legata al forte calo dei volumi relativi ai servizi para-notarili resi nell'ambito della linea di business BPO Mutui, per effetto della significativa contrazione del mercato delle surroghe. L'andamento è in parte compensato dall'aumento dei costi per consulenze legate alle acquisizioni del periodo e dai maggiori costi per servizi legati all'ampliamento dell'area di consolidamento.
I costi del personale presentano una crescita del 10,8% rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, legata principalmente all'aumento delle risorse impiegate dal Gruppo, dovuto all'ampliamento dell'area di consolidamento.
Di seguito si riporta il numero medio di risorse umane impiegate dal Gruppo nel corso degli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021:
Gli altri costi operativi presentano un incremento del 13,5% rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Il costo per ammortamenti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 presenta una crescita del 6,0% rispetto all'esercizio precedente, ed è principalmente riconducibile ai maggiori valori delle attività immateriali riconosciute a seguito del completamento della purchase price allocation relativa alle acquisizioni di Europa Centro Servizi S.r.l., Luna Service S.r.l. e Onda S.r.l..
Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, la gestione finanziaria presenta un saldo negativo, dovuto principalmente agli interessi passivi sui finanziamenti in essere nel periodo pari ad Euro 3.916 migliaia, in parte compensati dai dividendi incassati da Moneysupermarket.com Group PLC ("Moneysupermarket") per Euro 3.450 migliaia.
La voce "Imposte" include principalmente le imposte correnti relative all'esercizio 2022 per Euro 11.299 migliaia e l'utilizzo del periodo delle attività per imposte anticipate relative al maggior valore dei beni rivalutati nel corso del 2020, per Euro 6.583 migliaia. Si ricorda infine che la voce "Imposte", al 31 dicembre 2021, includeva anche il rilascio di attività per imposte anticipate sui marchi (pari ad Euro 28.801 migliaia).
Ricavi
Nella tabella che segue vengono dettagliate le componenti dei ricavi per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021 ripartite per Divisione e per linea di business.
Incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi.
Divisione Broking
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, i ricavi della Divisione Broking registrano un calo del 2,4%, passando da Euro 134.248 migliaia dell'esercizio 2021 ad Euro 131.042 migliaia dell'esercizio 2022.
Broking Credito
I ricavi del Broking Credito passano da Euro 63.079 migliaia (pari alla somma dei ricavi del Broking Mutui e Broking Prestiti) del 2021 ad Euro 50.754 migliaia del 2022 (-19,5%), in conseguenza di un significativo calo dei volumi di mutui intermediati rispetto all'esercizio precedente.
Broking Assicurazioni
I ricavi del Broking Assicurazioni passano da Euro 24.482 migliaia dell'esercizio 2021 ad Euro 28.399 migliaia dell'esercizio 2022 (+7,8%), in conseguenza dell'aumento dei volumi di polizze intermediate.
Comparazione Prezzi E-Commerce
I ricavi relativi alla Comparazione Prezzi E-commerce passano da Euro 34.057 migliaia dell'esercizio 2021 ad Euro 37.381 migliaia dell'esercizio 2022 (+9,8%).
Comparazione Telco & Energia
I ricavi della comparazione Telco & Energia passano da Euro 9.902 migliaia dell'esercizio 2021 ad Euro 10.769 migliaia dell'esercizio 2022 (+8,8%).
Divisione BPO
I ricavi della Divisione BPO registrano un aumento, passando da Euro 179.216 migliaia dell'esercizio 2021 ad Euro 179.728 migliaia dell'esercizio 2022 (+0,3%).
BPO Mutui
I ricavi del BPO Mutui passano da Euro 53.685 migliaia del 2021 ad Euro 32.627 migliaia del 2022 (-39,2%). Tale risultato è principalmente attribuibile al forte calo dei volumi relativi ai servizi para-notarili, per effetto della significativa contrazione del mercato delle surroghe.
BPO Servizi Immobiliari
I ricavi del BPO Servizi immobiliari passano da Euro 20.894 migliaia del 2021 ad Euro 29.504 migliaia del 2022 (+41,2%). L'incremento è principalmente riconducibile al contributo di Europa Centro Servizi S.r.l., i cui risultato sono consolidati a partire dal 1° marzo 2022, e ai maggiori volumi di servizi erogati in relazione al c.d. "Ecobonus 110%" legato agli interventi di efficientamento energetico degli immobili.
BPO Finanziamenti
I ricavi del BPO Finanziamenti passano da Euro 25.206 migliaia del 2021 ad Euro 26.185 migliaia del 2022 (+3,9%).
BPO Assicurazioni
I ricavi del BPO Assicurazioni passano da Euro 31.214 migliaia del 2021 ad Euro 34.806 migliaia del 2022 (+11,5%), principalmente per il contributo delle nuove acquisizioni effettuate nel 2022.
BPO Servizi di investimento
I ricavi del BPO Servizi di Investimento passano da Euro 10.351 migliaia del 2021 ad Euro 11.330 migliaia del 2022 (+9,5%).
BPO/IT Leasing e Noleggio
I ricavi del BPO/IT Leasing e Noleggio passano da Euro 35.811 migliaia del 2021 ad Euro 40.312 migliaia del 2022 (+12,6%), sia per la crescita dei volumi di attività di Agenzia Italia S.p.A., sia per il contributo di Trebi Generalconsult S.r.l., i cui risultati sono consolidati a partire dal 1° novembre 2022.
Risultato operativo (EBIT)
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Risultato operativo (EBIT) diminuisce passando da Euro 68.964 migliaia del 2021 ad Euro 66.542 migliaia del 2022 (-3,5%), come illustrato nella tabella che segue:
Incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi, eventualmente suddivisi per Divisione (margine operativo).
Il margine operativo per l'esercizio 2022 si attesta al 21,4% dei ricavi, in leggero calo rispetto al 22,0% dell'esercizio 2021.
Tale risultato è da attribuirsi alla contrazione del margine operativo registrato dalla Divisione Broking, calato dal 32,9% del 2021 al 30,0% del 2022, in parte compensata dall'aumento del margine operativo registrato dalla Divisione BPO, passato dal 13,8% del 2021 al 15,2% del 2022.
La contrazione del margine operativo della Divisione Broking è principalmente riconducibile al significativo calo dei ricavi registrato dalla linea di business Broking Credito.
L'aumento del margine operativo della Divisione BPO è influenzato dall'effetto una tantum di una svalutazione rilevata nell'esercizio 2021, che incide sulla comparabilità dei risultati. Al netto di tale effetto emerge nell'esercizio 2022 una marginalità in linea con l'esercizio precedente.
EBITDA
L'EBITDA è dato dal Risultato netto del periodo al lordo degli ammortamenti e delle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, dei proventi e degli oneri finanziari e delle imposte.
La tabella di seguito espone la riconciliazione tra il Risultato netto dell'esercizio e l'EBITDA per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 l'EBITDA è calato passando da Euro 92.552 migliaia del 2021 ad Euro 88.568 migliaia del 2022 (-4,3%).
Nella tabella che segue viene dettagliato l'EBITDA per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021 ripartito per Divisione:
(a) Incidenza percentuale rispetto al totale dei ricavi, eventualmente suddivisi per Divisione (margine EBITDA).
L'EBITDA per l'esercizio 2022 si attesta al 28,5% dei ricavi, in calo rispetto al 29,5% dell'esercizio 2021.
Risultato netto del periodo
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Risultato netto presenta un incremento, passando da Euro 17.839 migliaia del 2021 ad Euro 47.529 migliaia del 2022 (+166,4%). Tale variazione è riconducibile alla variazione delle imposte dell'esercizio, il cui saldo nell'esercizio 2021 includeva il rilascio delle attività per imposte anticipate relative alla rivalutazione dei marchi per un importo pari a Euro 28.801 migliaia.
Informazioni riguardanti le risorse finanziarie del Gruppo
Si riporta la composizione della Posizione finanziaria netta, redatta secondo quanto richiesto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 e dal richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021:
* I dati comparativi al 31 dicembre 2021 presentano una riclassifica, per cui si rimanda alla nota 5 del bilancio consolidato.
Al 31 dicembre 2022 la Posizione finanziaria netta del Gruppo evidenzia un saldo negativo per Euro 195.247 migliaia, in peggioramento di Euro 146.425 migliaia rispetto al 31 dicembre 2021.
Per una descrizione dell'andamento dei flussi finanziari nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 si rimanda al successivo paragrafo 2.4.2.
Indebitamento finanziario corrente e non corrente
L'indebitamento finanziario corrente e non corrente al 31 dicembre 2022 e 2021 è sintetizzato nella seguente tabella.
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine
I finanziamenti da banche a medio-lungo termine, al 31 dicembre 2022 e 2021, sono sintetizzati nella seguente tabella.
L'incremento dei finanziamenti non correnti è principalmente riconducibile alla sottoscrizione, da parte dell'Emittente di:
un finanziamento con Intesa SanPaolo S.p.A., in data 29 luglio 2022 costituito da due tranches, rispettivamente da Euro 40.000 migliaia ed Euro 60.000 migliaia, entrambe erogate nel corso del 2022, aventi scadenza il 31 dicembre 2028, con un tasso pari all'Euribor 6 mesi, incrementato di un margine pari al 2,00%. Inoltre, sul 60% dell'importo erogato, e fino alla data del 31 dicembre 2026, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso all'1,396%, incrementato del margine del 2,00%.
un finanziamento con Credit Agricole Italia S.p.A., in data 9 agosto 2022, ed erogato nel quarto trimestre 2022 per Euro 60.000 migliaia, avente scadenza il 30 giugno 2028, con un tasso variabile pari all'Euribor a 3 mesi incrementato di un margine pari all'1,65%.
un finanziamento con Unicredit S.p.A., in data 9 agosto 2022, per un importo pari a Euro 50.000 migliaia, avente scadenza il 31 agosto 2027, con un tasso variabile pari all'Euribor a 3 mesi incrementato di un margine pari all'1,80%. Inoltre, sul 60% dell'importo finanziato, pari a Euro 30.000 migliaia, e fino alla data del 29 agosto 2025, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso all'1,435%, incrementato del margine sopra indicato.
un finanziamento con Banco BPM S.p.A., in data 5 settembre 2022, per un importo pari a Euro 50.000 migliaia, con un tasso variabile pari all'Euribor a 6 mesi incrementato di un margine pari all'1,80% su una linea di credito pari ad Euro 35.000 migliaia ("Linea A") e avente scadenza il 30 giugno 2028, e di un margine pari al 2,00% su una linea di credito bullet pari ad Euro 15.000 migliaia ("Linea B") avente scadenza il 31 dicembre 2028. Inoltre, sul 50% dell'importo finanziato, e fino alla data di scadenza delle due linee di credito, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso del 2,39% per la Linea A, e del 2,485% per la Linea B, incrementati dei margini sopra descritti;
un finanziamento con Credito Emiliano S.p.A., in data 2 novembre 2022, per un importo pari a Euro 10.000 migliaia, avente scadenza il 2 novembre 2026, con un tasso variabile pari all'Euribor a un mese incrementato di un margine pari allo 0,90%.
In merito ai contratti preesistenti, si ricorda che:
in data 28 giugno 2018 l'Emittente ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Crédit Agricole Italia S.p.A., per un importo pari ad Euro 20.000 migliaia, avente scadenza il 30 giugno 2025, erogato in due tranches in data 28 giugno 2018 e 4 luglio 2018. Il tasso d'interesse su tale finanziamento è pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato dello 0,90%, ed è soggetto a variazione nel corso della durata del contratto in base alla variazione del rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA;
in data 30 marzo 2020 l'Emittente ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Crédit Agricole Italia S.p.A., per un importo pari ad Euro 15.000 migliaia, avente scadenza il 30 giugno 2026, con l'applicazione di un tasso di interesse fisso pari all'1,05%;
in data 21 maggio 2020 la controllata Agenzia Italia S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Banco BPM S.p.A., per un importo pari ad Euro 10.000 migliaia, avente scadenza il 31 dicembre 2024, con l'applicazione di un tasso di interesse fisso pari 1,09%;
in data 26 febbraio 2021 l'Emittente ha sottoscritto un finanziamento con Unicredit S.p.A., per un importo pari a Euro 10.000 migliaia, avente scadenza il 28 febbraio 2026, con l'applicazione di un tasso di interesse variabile pari all'Euribor 3 mesi aumentato del 1,60%. Su tale finanziamento è stato sottoscritto un derivato a copertura del tasso variabile, che converte il tasso Euribor 3 mesi in un tasso fisso di -0,15%;
in data 30 marzo 2021 l'Emittente ha sottoscritto un finanziamento con Intesa SanPaolo S.p.A., per un importo pari a Euro 80.000 migliaia, avente scadenza il 30 marzo 2028, con l'applicazione di un tasso di interesse fisso pari all'1,45%;
in data 9 settembre 2021 l'Emittente ha sottoscritto un finanziamento con Credito Emiliano S.p.A., per un importo pari a Euro 20.000 migliaia, avente scadenza il 9 settembre 2026, con l'applicazione di un tasso di interesse fisso pari allo 0,58%. Si precisa che tale finanziamento è stato principalmente utilizzato per rimborsare anticipatamente i precedenti finanziamenti della medesima banca, che presentavano un debito residuo pari a Euro 16.798 migliaia.
Finanziamenti bancari a breve termine e linee di credito
I finanziamenti a breve termine si riferiscono alle passività relative alle linee di credito a breve utilizzate da Agenzia Italia S.p.A., per un importo pari ad Euro 8.000 migliaia al 31 dicembre 2022.
Altre passività finanziarie non correnti
Le altre passività finanziarie non correnti consistono nelle passività per l'esercizio dell'opzione put/call sulla residua partecipazione del 49,9% di Gruppo Lercari S.r.l., sulla residua partecipazione del 15,5% di Agenzia Italia S.p.A., e sulla residua partecipazione dell'8% di Zoorate S.r.l., e nelle passività per leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
Altre passività finanziarie correnti
Le altre passività finanziarie correnti consistono nella quota corrente delle passività per leasing derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16.
Analisi dei flussi monetari
Nel presente paragrafo è fornita l'analisi dei flussi monetari consolidati del Gruppo per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021.
La tabella di seguito mostra una sintesi dei rendiconti finanziari consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2022 e 2021.
Nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Gruppo ha generato liquidità per un ammontare pari ad Euro 101.803 migliaia, contro un ammontare di Euro 38.985 migliaia generato nel corso dell'esercizio precedente. La generazione di cassa è riconducibile ai flussi generati dall'attività operativa e dall'attività finanziaria, ed è in parte compensata dalla cassa assorbita dall'attività di investimento.
Flussi di cassa generati dall'attività operativa
La gestione operativa presenta una generazione di cassa pari ad Euro 61.991 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in significativo aumento rispetto alla cassa generata nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, pari ad Euro 1.392 migliaia.
Tale incremento è dovuto alla dinamica della variazione del capitale circolante netto, per l'analisi della quale si rimanda al paragrafo 2.4.3, in parte compensato dalla minor liquidità generata dal reddito operativo.
Flussi di cassa generati dall'attività di investimento
L'attività di investimento ha assorbito cassa per Euro 159.301 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 rispetto ad Euro 11.139 migliaia di cassa assorbita nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021. La liquidità assorbita è principalmente riconducibile all'acquisto di azioni di Moneysupermarket.com Group PLC per Euro 63.373 migliaia e alle acquisizioni societarie realizzate nel corso dell'esercizio che, al netto della cassa acquisita e delle quote di corrispettivi ancora da pagare, hanno assorbito liquidità per Euro 87.621 migliaia.
Flussi di cassa generati dall'attività finanziaria
L'attività finanziaria ha generato cassa per Euro 199.113 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, rispetto ad una generazione di cassa per Euro 26.454 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
I flussi di cassa generati nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 sono dovuti alla sottoscrizione di nuovi finanziamenti per Euro 272.439 migliaia, e sono in parte compensati dalle operazioni di acquisto e cessione di azioni proprie per un importo netto pari a Euro 25.025 migliaia, dal pagamento di dividendi per Euro 15.239 migliaia, e dal rimborso delle quote capitale dei finanziamenti in essere per un importo pari ad Euro 25.433 migliaia.
Composizione e variazione del capitale circolante netto
La tabella di seguito mostra la scomposizione delle voci che compongono il capitale circolante netto al 31 dicembre 2022 e 2021.
Il capitale circolante netto registra un incremento pari ad Euro 1.506 migliaia nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
Tale andamento è legato principalmente all'incremento dei crediti commerciali, in relazione ai maggiori crediti rilevati da Agenzia Italia S.p.A. e ai crediti della controllata Trebi Generalconsult S.r.l., acquisita nel corso del 2022, in parte compensato dall'aumento delle passività per imposte correnti, e delle altre passività correnti, dovuto per Euro 4.350 migliaia alla quota corrente dei corrispettivi ancora da pagare per l'acquisto delle partecipazioni del periodo.
Prospetto di raccordo del risultato d'esercizio consolidato e del patrimonio netto consolidato con i dati dell'Emittente
Nella voce "Altre rettifiche di consolidamento" sono inclusi principalmente i maggiori valori derivanti dal goodwill riconosciuto al primo consolidamento delle partecipazioni acquisite, principalmente in 7Pixel S.r.l., Quinservizi S.p.A., Centro Processi Assicurativi S.r.l., EuroServizi per i Notai S.r.l., Agenzia Italia S.p.A., Eagle & Wise Service S.r.l. SOS Tariffe S.r.l., Gruppo Lercari, Trebi Generalconsult S.r.l., Europa Centro Servizi S.r.l. e Onda S.r.l..
Attività di ricerca e sviluppo
All'interno del Gruppo lavorano sistematicamente molteplici team di sviluppo con la finalità di migliorare e potenziare i sistemi informativi e le piattaforme tecnologiche utilizzate per fornire agli utenti finali e alle istituzioni finanziarie clienti i servizi offerti.
I costi relativi all'attività di sviluppo software capitalizzati nell'esercizio ammontano ad Euro 7.514 migliaia (Euro 4.853 migliaia nel 2021). Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 il Gruppo ha aumentato le risorse dedicate all'attività di sviluppo, determinando una crescita dei costi capitalizzati rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Le piattaforme tecnologiche proprietarie rappresentano il cuore dell'operatività delle società del Gruppo in entrambe le Divisioni e devono essere continuamente estese ed arricchite per migliorarne l'efficacia commerciale, riflettere le modifiche normative, gestire nuove tipologie di prodotti, semplificare i processi, aumentare l'efficienza, migliorare la capacità di consulenza, aumentare la produttività degli operatori, adattarsi ai sempre più sofisticati requisiti delle istituzioni finanziarie clienti e garantire la protezione e la sicurezza dei dati.
Azioni proprie
In data 28 aprile 2022 l'assemblea ha revocato, per quanto ancora non fruita, la precedente autorizzazione all'acquisto e alla vendita di azioni proprie assunta in data 29 aprile 2021 ed ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie, nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato e per la durata di 18 mesi e per un massimo del 20% del capitale sociale, per le seguenti finalità:
per l'attività di sostegno della liquidità del mercato;
ai fini dell'eventuale impiego delle azioni come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti, nell'ambito di operazioni di interesse della Società;
ai fini di destinare le azioni proprie acquistate al servizio di programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o di azioni ad amministratori, dipendenti e collaboratori della Società o di società dalla stessa controllate, nonché programmi di assegnazione gratuita di azioni ai soci;
in relazione a quanto previsto nel contratto fra l'Emittente e la società incaricata di svolgere l'attività di operatore specialista;
per un efficiente impiego della liquidità aziendale.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 l'Emittente ha acquistato 833.413 azioni proprie pari al 2,084% del capitale sociale. Durante lo stesso periodo, in seguito all'esercizio, da parte di dipendenti del Gruppo, di stock options maturate in loro possesso, l'Emittente ha ceduto 6.500 azioni proprie pari allo 0,016% del capitale sociale.
Alla data del 31 dicembre 2022, la Società detiene 2.488.954 azioni proprie pari al 6,222% del capitale sociale, per un valore di carico complessivo di Euro 37.801 migliaia. Alla medesima data, le società controllate appartenenti al Gruppo non detengono azioni dell'Emittente.
Nel corso dei primi mesi del 2023 l'Emittente ha acquistato 65.477 azioni proprie pari allo 0,164% del capitale sociale. Durante lo stesso periodo, in seguito all'esercizio, da parte di dipendenti del Gruppo, di stock options maturate in loro possesso, l'Emittente ha ceduto 100 azioni proprie.
Alla data di approvazione della presente relazione, pertanto, l'Emittente possiede complessivamente 2.554.331 azioni proprie, pari complessivamente al 6,386% circa del capitale sociale, acquistate per un costo complessivo pari a Euro 39.653 migliaia, equivalente ad Euro 15,52 per azione. Alla medesima data, le società controllate appartenenti al Gruppo non detengono azioni dell'Emittente.
Relazione sul governo societario
Per la relazione sulla governance e sull'adesione ai codici di comportamento si rimanda alla relazione approvata dal consiglio di amministrazione del 15 marzo 2023, allegata al presente documento.
Dichiarazione non finanziaria ex d.lgs. 254/2016
La società, in conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs. 254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce una relazione distinta. La dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, redatta secondo l'opzione "In accordance" dei GRI Standards, è disponibile sul sito Internet del Gruppo.
Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche
Di seguito le partecipazioni detenute nel capitale dell'Emittente dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dai dirigenti con responsabilità strategiche al 31 dicembre 2022.
Si segnala inoltre che Marco Pescarmona detiene indirettamente il 50% del capitale sociale di Alma Ventures S.A. attraverso Guderian S.p.A., e Alessandro Fracassi detiene indirettamente il 50% del capitale sociale di Alma Ventures S.A. attraverso Casper S.r.l. e che Alma Ventures S.A., al 31 dicembre 2022, detiene 12.847.842 azioni dell'Emittente, pari al 32,12% del capitale sociale, delle quali 6.772 acquistate nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.
Evoluzione del mercato dei mutui residenziali
Nel quarto trimestre del 2022 e nei primi mesi del 2023 prosegue la contrazione del mercato dei mutui residenziali, quale conseguenza del crollo dei volumi di surroghe e di una significativa contrazione dei volumi di mutui per acquisto.
I dati aggiornati di Assofin, associazione rappresentativa delle principali banche attive nel settore, mostrano un calo dei flussi lordi di erogazioni del 18,6% a ottobre, del 21,3% a novembre e del 23,6% a dicembre 2022, e del 25,1% a gennaio 2023; nel mese di gennaio 2023, il calo anno su anno del volume dei soli mutui di acquisto è del 24,1%. Le rilevazioni di CRIF, società che gestisce il principale sistema di informazioni creditizie in Italia, indicano per l'intero 2022 un calo anno su anno del 22,7% del numero di interrogazioni in banca dati per richieste di mutui residenziali, mentre nei mesi di gennaio e febbraio 2023 il calo è rispettivamente del 22,8% e del 25,3%.
L'attuale livello dei tassi di interesse, unitamente al quadro di incertezza geopolitica ed economica, spiegano la debolezza della domanda di mutui rilevata dai principali osservatori del mercato. La contrazione del mercato, ormai principalmente causata dal calo dei mutui per l'acquisto, è dunque destinata a proseguire per diversi mesi e potrà cessare solo una volta stabilizzata la domanda. Su una nota più ottimistica, sono state ripristinate, fino a giugno 2023, le agevolazioni per i mutui dedicate ai giovani, il cui eventuale effetto positivo potrà manifestarsi nel secondo trimestre dell'anno.
Prevedibile evoluzione della gestione
Divisione Broking
Dopo una prima metà del 2022 con risultati in solida crescita, la Divisione Broking ha sensibilmente sofferto nella seconda metà dell'anno della contrazione del mercato dei mutui, che è risultata più marcata e impattante delle aspettative.
Per la prima parte del 2023, a pari perimetro, è previsto che la debolezza del mercato dei mutui continui a causare una contrazione complessiva dei risultati economici, nonostante le aspettative di stabilità o crescita per gli altri prodotti. Per la restante parte dell'anno le aspettative sono potenzialmente migliori ma ancora incerte.
Le acquisizioni internazionali, perfezionate il 1° febbraio 2023, potranno invece dare un contributo non trascurabile ai risultati complessivi della Divisione Broking nell'esercizio, aumentando inoltre la diversificazione dei ricavi.
Broking Credito
Dopo una buona prima metà dell'anno, prima i volumi di richieste e poi di mutui intermediati sono risultati in significativa contrazione. Rispetto all'originale aspettativa di un forte ridimensionamento dei volumi di surroghe, puntualmente verificatasi, si è altresì osservato un inatteso rilevante calo dei volumi di mutui di acquisto, soprattutto a partire dal mese di settembre. Domanda e volumi di prodotti di credito al consumo non hanno invece sofferto allo stesso modo dell'aumento dei tassi di interesse.
Per la prima metà del 2023, anche alla luce della debolezza della domanda nella parte finale dell'esercizio precedente, è ipotizzabile una rilevante contrazione dei volumi di mutui intermediati. La domanda in ingresso appare invece in miglioramento, anche se la ripresa deriva in larga parte da nuova domanda di surroghe per passaggio da tasso variabile a tasso fisso, operazioni che incontrano minor appetito da parte di molte banche. La seconda metà dell'esercizio potrebbe vedere un miglior andamento in un confronto anno su anno, sia in funzione dell'evoluzione della domanda, sia di un confronto con periodi già deboli. Per quanto riguarda i prodotti di credito al consumo, si prevede invece una sostanziale stabilità.
Broking Assicurazioni
Nel corso del 2022 la linea di business ha continuato a crescere, anche se a ritmi più lenti rispetto agli esercizi precedenti, soprattutto in termini di nuovi clienti.
Per il 2023, osserviamo un primo aumento dei premi assicurativi che verosimilmente si intensificherà nel corso dell'anno e potrà portare ad un'accelerazione della crescita dei risultati, soprattutto in termini di maggiore propensione dei consumatori a cercare le migliori offerte sul mercato.
Comparazione Telco ed Energia
Nel corso del 2022 è proseguita la messa a punto del prodotto e dell'organizzazione. Il mercato italiano dell'energia ha continuato ad essere aperto, sebbene solo con offerte a prezzo indicizzato. Nel complesso il business ha registrato una modesta crescita dei ricavi, risultante di una crescita significativa nel mercato dell'energia e di un calo nelle telecomunicazioni, con una redditività in miglioramento.
Per il 2023 si prevedono risultati in crescita per l'impatto dei miglioramenti operativi attuati. Tuttavia, risulta difficile prevedere l'evoluzione della domanda, che può oscillare in modo significativo con le variazioni di prezzo avvertite dai consumatori sui contratti esistenti.
Comparazione Prezzi E-Commerce
Nel corso del 2022 il business ha continuato a crescere, sebbene meno rispetto al precedente esercizio. È continuato il lavoro di miglioramento del prodotto e di ampliamento dei servizi offerti, volti a fornire ai consumatori le migliori opzioni per risparmiare sui propri acquisti online.
Il 2023 è anch'esso previsto in moderata crescita, tuttavia tale andamento potrebbe variare in funzione dell'evoluzione del mercato italiano dell'e-commerce e della fiducia dei consumatori.
Mercati internazionali
Le società acquisite in data 1° febbraio 2023 sono prevalentemente attive nel campo della comparazione e intermediazione online di prodotti assicurativi; pertanto, potrebbero reagire in modo positivo all'attuale contesto inflattivo, che dovrebbe favorire la ricerca di nuove opzioni assicurative da parte dei consumatori.
Per il 2023, l'obiettivo è di aumentare i risultati economici rispetto al 2022 mediante un elevato focus sull'execution, facendo leva sulle risorse esistenti e condividendo all'interno del Gruppo alcune best practices operative e commerciali.
Divisione BPO
Nel 2022, la Divisione BPO ha conseguito una performance in linea con le previsioni comunicate in corso d'anno. I ricavi e la marginalità operativa a livello di EBITDA sono sostanzialmente in linea con il 2021. Questo risultato beneficia del contributo delle acquisizioni perfezionate durante l'anno. In particolare, il quarto trimestre appare in significativa crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per il contributo, a partire dal 1° novembre, dei risultati di Trebi Generalconsult S.r.l.. Escludendo gli effetti delle nuove acquisizioni, i ricavi del 2022 avrebbero subito una diminuzione di circa il 5% rispetto al 2021.
A livello macroeconomico, il 2023 dovrebbe vedere un rallentamento della crescita inflazionistica e dei tassi di interesse, insieme a un generale raffreddamento dell'economia e alla riduzione del numero di transazioni immobiliari, con potenziali ripercussioni negative anche sui prezzi delle case. In assenza di restrizioni significative all'offerta di credito, sia retail che corporate, la Divisione BPO si attende, pur con dinamiche differenziate a livello delle singole linee di business, un 2023 con ricavi a perimetro costante sostanzialmente stabili, e complessivamente, grazie alle acquisizioni finalizzate nel 2022, di raggiungere i 200 milioni di fatturato. Il management concentrerà la propria attenzione sul mantenimento degli attuali livelli di marginalità operativa, a fronte della pressione inflattiva sui costi del personale e della crescente complessità derivante dalle recenti acquisizioni.
BPO Mutui
Pur in un contesto di domanda di mutui debole, ci si attende un 2023 di sostanziale stabilità a livello di giro d'affari, grazie all'acquisizione di un nuovo cliente per i servizi outsourcing di istruttorie e al rinnovato appetito di credito di uno dei clienti storici. Anche la leggera ripresa delle surroghe legate alla volontà di passare ad un finanziamento a tasso fisso in questo scenario di rialzo dei tassi dovrebbe supportare un mantenimento dei livelli di revenue raggiunti nell'esercizio appena terminato.
BPO Servizi Immobiliari
Dopo un anno record, i risultati del 2023 vedranno una riduzione legata alla progressiva scomparsa nel corso dell'anno del mercato di acquisto dei crediti fiscali legati agli incentivi "Ecobonus" da parte degli istituti finanziari, a cui sono legate attività di audit da parte della Divisione. Questa diminuzione sarà solo parzialmente compensata dal contributo delle acquisizioni perfezionate nel corso del 2023.
BPO Finanziamenti
Nel 2022, i ricavi e la marginalità sono stati in leggera crescita rispetto al 2021. Il management si attende che tale trend positivo continui, grazie ad un rafforzamento nella gestione dei portafogli di crediti garantiti alle PMI, in parte nel ruolo di sub-servicer specializzato in operazioni finanza strutturata.
BPO Assicurazioni
Il 2022 ha visto una crescita dei ricavi a livello organico e grazie alle acquisizioni, registrando però una pressione sui margini operativi. Nel 2023 il management si attende una prosecuzione di lieve crescita organica e si focalizzerà sull'efficientamento della macchina operativa.
BPO Servizi di investimento
BPO Servizi di investimento ha confermato le aspettative di crescita per il 2022 anche se la marginalità operativa ha risentito dell'andamento negativo dei mercati finanziari a cui sono legati alcuni driver di fatturazione dei servizi della linea di business.
Nel 2023 è prevista una leggera riduzione del fatturato legata alla terminazione di alcuni contratti e alla rinegoziazione del pricing dei servizi con uno dei principali clienti, a fronte di un efficientamento dei servizi richiesti.
BPO/IT Leasing & Rental
Prosegue anche nel 2022 la buona performance della linea di business legata ai servizi BPO/IT Leasing & Rental, nonostante il mercato automotive abbia ancora risentito dei problemi delle catene logistiche globali.
Il 2023 sarà un anno di crescita significativa per la linea di business, che integrerà nella propria offerta i servizi e le piattaforme IT di Trebi Generalconsult S.r.l.. Il management sarà focalizzato da un lato nella creazione di un'offerta commerciale integrata e dall'altro nella gestione dell'integrazione organizzativa della società acquisita. Inizierà anche un importante percorso di investimento nell'estensione della piattaforma ai servizi di noleggio.
Altre informazioni
Sedi
L'Emittente e tutte le società controllate italiane del Gruppo hanno sede legale in Milano, via F. Casati 1/A, ad eccezione di Agenzia Italia S.p.A., la cui sede legale è in via V. Alfieri 1, a Conegliano (TV), di alcune società del Gruppo Lercari, che hanno sede legale in Genova, via XII Ottobre 3, di Europa Centro Servizi S.r.l., la cui sede legale è in via G. Garibaldi 268, a Messina, e di Trebi Generalconsult S.r.l., la cui sede legale è in via Elia Lombardini 13, a Milano.
Finprom S.r.l. e Finprom Insurance S.r.l. hanno sede legale ed operativa in Romania, ad Arad, Str. Cocorilor n. 24/A. Lercari International Ltd ha sede legale ed operativa nel Regno Unito, a Londra, 6 New London Street. Incomparable S.a.r.l. ha sede legale ed operativa in Lussemburgo a Lussemburgo, Rue Belle-Vue 3.
La sede amministrativa del Gruppo in Italia è in via Desenzano, 2 a Milano, ad eccezione di 7Pixel S.r.l., Zoorate S.r.l. e Klikkapromo S.r.l., la cui sede amministrativa è in via Lanzoni, 13 a Giussago (PV), di Agenzia Italia S.p.A., la cui sede amministrativa è in via Venezia 13, a San Vendemiano (TV), di alcune società del Gruppo Lercari, la cui sede amministrativa è in via XII Ottobre 3, a Genova, di Europa Centro Servizi S.r.l., la cui sede amministrativa è in via G. Garibaldi 268, a Messina, e di Trebi Generalconsult S.r.l., la cui sede amministrativa è in via Elia Lombardini 13, a Milano.
Di seguito le principali sedi operative italiane del Gruppo al 31 dicembre 2022:
Rapporti con parti correlate
Le operazioni con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell'ordinario corso degli affari delle società del Gruppo.
I rapporti con entità correlate consistono principalmente nei rapporti con società del Gruppo.
In particolare, le principali attività sono relative ai crediti maturati dall'Emittente con alcune delle proprie controllate nell'ambito del regime di consolidato fiscale per un importo pari ad Euro 6.067 migliaia, nonché i crediti vantati dalle restanti società controllate verso l'Emittente nell'ambito del regime di consolidato fiscale per un importo complessivo pari ad Euro 2.196 migliaia.
In merito ai rapporti commerciali tra società del Gruppo, questi sono principalmente relativi a servizi resi a normali condizioni di mercato. In particolare sono da rilevare:
ricavi per servizi pubblicitari resi dalla controllata Segugio.it S.r.l. ad altre società del Gruppo per un importo complessivo pari ad Euro 20.624 migliaia;
ricavi per affitti e servizi di office residence, relativi alle sedi operativa di Cagliari e Monastir e alle sedi operative di Milano, in via Desenzano 2, e in viale Sarca 222, resi dalla controllata PP&E S.r.l. ad altre società del Gruppo per un importo complessivo pari ad Euro 3.405 migliaia;
ricavi per servizi di outsourcing, resi dalle controllate Finprom S.r.l. e Finprom Insurance S.r.l. ad altre società del Gruppo per un importo complessivo pari ad Euro 6.767 migliaia.
Al 31 dicembre 2022, a fronte dei diversi rapporti commerciali tra società del Gruppo, sono in essere crediti/debiti commerciali tra le diverse società per complessivi Euro 22.019 migliaia.
Inoltre, nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022:
la controllata Innovazione Finanziaria SIM S.p.A. ha deliberato e pagato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 1.868 migliaia;
la controllata Agenzia Italia S.p.A. ha deliberato e pagato un dividendo a favore della controllante MOL BPO S.r.l. per un importo pari ad Euro 2.535 migliaia;
la controllata Euroservizi per i Notai S.r.l. ha deliberato e pagato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 4.857 migliaia;
la controllata MutuiOnline S.p.A. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 7.000 migliaia;
la controllata CercAssicurazioni.it S.r.l. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 2.300 migliaia;
la controllata 7Pixel S.r.l. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 7.900 migliaia;
la controllata Centro Istruttorie S.p.A. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 15.000 migliaia;
la controllata Eagle & Wise Service S.r.l. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 2.600 migliaia;
la controllata Quinservizi S.p.A. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 3.800 migliaia;
la controllata Cesam S.r.l. ha deliberato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 1.400 migliaia;
la collegata Generale Servizi Amministrativi S.r.l. ha deliberato e pagato un dividendo a favore dell'Emittente per un importo pari ad Euro 111 migliaia.
Gestione dei rischi
La gestione dei rischi del Gruppo si basa sul principio secondo il quale il rischio operativo o finanziario è gestito dal responsabile del processo aziendale direttamente coinvolto.
I rischi principali vengono riportati e discussi a livello di top management del Gruppo al fine di creare i presupposti per la loro copertura, assicurazione e valutazione del rischio residuale.
Rischio di cambio e rischio di tasso
Ad oggi la politica di gestione delle coperture dei rischi finanziari delle società del Gruppo prevede una bilanciata ripartizione tra finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile, finalizzata a ottimizzare il costo dei finanziamenti nel tempo. Allo stato attuale, il rischio di incorrere in maggiori costi per interessi passivi a fronte di variazioni sfavorevoli dei tassi di mercato, come meglio analizzato nel seguito, viene mitigato tramite la sottoscrizione di strumenti derivati di copertura, che modificano il tasso da variabile a fisso, su una porzione dell'indebitamento del Gruppo.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Intesa SanPaolo S.p.A., sottoscritto in data 29 luglio 2022, è pari al tasso Euribor a 6 mesi incrementato del 2,00%. Inoltre, sul 60% dell'importo erogato, e fino alla data del 31 dicembre 2026, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso all'1,396%, incrementato del margine del 2,00%.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Crédit Agricole Italia S.p.A., sottoscritto in data 9 agosto 2022, è pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato dell'1,65%.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Unicredit S.p.A., sottoscritto in data 9 agosto 2022, è pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato dell'1,80%, ed è soggetto a variazione nel corso della durata del contratto in base alla variazione del rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA. Inoltre, sul 60% dell'importo finanziato, pari a Euro 30.000 migliaia, e fino alla data del 29 agosto 2025, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso all'1,435%, incrementato del margine del 1,80%.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Banco BPM S.p.A., sottoscritto in data 5 settembre 2022, è pari al tasso Euribor a 6 mesi maggiorato dell'1,80%, su una linea di credito pari ad Euro 35.000 migliaia ("Linea A") e avente scadenza il 30 giugno 2028, e di un margine pari al 2,00% su una linea di credito bullet pari ad Euro 15.000 migliaia ("Linea B") avente scadenza il 31 dicembre 2028. Inoltre, sul 50% dell'importo finanziato, e fino alla data di scadenza delle due linee di credito, è stato stipulato un contratto derivato a copertura del tasso di interesse, il quale è convertito in un tasso fisso del 2,39% per la Linea A, e del 2,485% per la Linea B, incrementati dei margini sopra descritti, ed è soggetto a variazione nel corso della durata del contratto in base alla variazione del rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Credito Emiliano S.p.A., sottoscritto in data 2 novembre 2022, è pari al tasso Euribor a un mese maggiorato dello 0,90%.Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Crédit Agricole Italia S.p.A., sottoscritto in data 28 giugno 2018, è pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato dello 0,90%, ed è soggetto a variazione nel corso della durata del contratto in base alla variazione del rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA.
Il tasso d'interesse sul finanziamento bancario con Unicredit S.p.A., sottoscritto in data 26 febbraio 2021, è pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato dell'1,60%. Su tale finanziamento è stato sottoscritto un derivato a copertura del tasso variabile, che converte il tasso Euribor 3 mesi in un tasso fisso di -0,15% su base annua.
Un'eventuale variazione sfavorevole dell'Euribor di un punto percentuale comporterebbe complessivamente un onere aggiuntivo per il Gruppo pari a Euro 1.575 migliaia nell'esercizio 2023.
Per i restanti finanziamenti già descritti al paragrafo 2.4.1, è invece applicato un tasso fisso.
In merito al rischio di cambio, occorre rilevare che alla data di riferimento della presente relazione non sono presenti attività o passività significative denominate in valuta differente dall'Euro, ad eccezione delle azioni Moneysupermarket.com Group PLC, pari ad Euro 95.448 migliaia al 31 dicembre 2022, denominate in sterline, la cui fluttuazione può considerarsi contenuta.
Pertanto, tale rischio è da ritenersi limitato per il Gruppo.
Rischio di credito
Le attività correnti del Gruppo, ad esclusione delle disponibilità liquide, sono costituite prevalentemente da crediti commerciali per Euro 124.186 migliaia, dei quali lo scaduto lordo al 31 dicembre 2022 è pari a Euro 36.790 migliaia, di cui Euro 13.282 migliaia risulta scaduto da oltre 90 giorni.
Gran parte dei crediti lordi scaduti indicati sono stati pagati dai clienti nel corso dei primi mesi del 2023. Alla data di approvazione della presente relazione risultano crediti non ancora incassati, scaduti al 31 dicembre 2022, per Euro 15.782 migliaia, di cui Euro 9.395 migliaia riferibili a crediti che erano già scaduti al 31 dicembre 2022 da oltre 90 giorni.
I crediti commerciali in questione sono principalmente verso banche ed altri istituti finanziari, assicurazioni, società di leasing/noleggio ed enti pubblici, ritenuti altamente solvibili ma, a fronte di crediti per i quali si ritiene possa insorgere un rischio di credito, è stanziato un fondo svalutazione crediti pari ad Euro 7.571 migliaia.
Il Gruppo tiene monitorato il rischio di controparte analizzando la solvibilità e lo standing dei clienti prima di intraprendere relazioni commerciali con gli stessi, e cercando di limitare una concentrazione troppo elevata di crediti nei confronti di poche controparti.
A questo proposito si segnala, inoltre, che non si riscontra una situazione di concentrazione eccessiva dei ricavi su alcun singolo cliente: nel 2022 il primo cliente del Gruppo per ricavi rappresenta il 5,4% dei ricavi totali consolidati.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si manifesta quando non si è nelle condizioni di reperire le risorse finanziarie per far fronte all'operatività a breve.
Il totale delle disponibilità liquide a fine esercizio è pari a Euro 269.647 migliaia, a fronte di debiti finanziari a breve termine pari ad Euro 66.294 migliaia; in conseguenza di questo, si ritiene che il rischio di liquidità per il Gruppo sia limitato, pur considerando l'esborso di liquidità avvenuto in data 1° febbraio 2023, pari a Euro 159.194 migliaia, legato al pagamento per l'acquisizione del 100% del capitale di Rastreator.com Ltd, di Preminen Price Comparison Holdings Ltd e di LeLynx SAS.
Rischio legato alla pandemia di Covid-19
L'attuale scenario non ha avuto impatti sui risultati economici realizzati nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Alla data di approvazione della presente relazione non si prevedono impatti significativi sui risultati del Gruppo nel prevedibile futuro.
Attuale situazione geopolitica - crisi in Ucraina
In merito all'attuale situazione geopolitica, si segnala preliminarmente che il Gruppo non è direttamente esposto nelle economie Russe ed Ucraine. Le conseguenze dell'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa non sono al momento tali da suscitare preoccupazione per i business delle società del Gruppo e non si ritiene possano avere impatti sulla continuità aziendale delle società del Gruppo: tuttavia eventuali significativi cali della fiducia e/o dei redditi disponibili dei consumatori potrebbero impattare negativamente i volumi delle diverse linee di business. Il Gruppo, inoltre, tiene costantemente monitorato l'andamento della crescente inflazione e del maggior costo dell'energia, i cui impatti diretti non sono ritenuti significativi in considerazione della natura dei business delle società del Gruppo.
Rischio operativo e continuità aziendale
La componente tecnologica è un elemento essenziale per l'attività operativa del Gruppo e, pertanto, vi è il rischio che un eventuale malfunzionamento dell'infrastruttura tecnologica possa causare un'interruzione del servizio reso ai clienti o la perdita di dati. Tuttavia, le società del Gruppo hanno approntato una serie di piani, procedure e strumenti finalizzati a garantire la business continuity e la salvaguardia dei dati trattati nel proprio ambito di competenza.
Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale, in particolare al livello delle riserve disponibili, e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale, il bilancio d'esercizio e consolidato sono stati redatti considerando rispettato il presupposto della continuità aziendale.
Si consideri, inoltre, che il Gruppo, come negli anni precedenti, ha realizzato risultati economici positivi, e che, nonostante gli scenari macroeconomici incerti, anche le previsioni economiche future sono positive. Il Gruppo, inoltre, è dotato di adeguate risorse finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni future, in un arco temporale pari ad almeno 12 mesi dalla data di approvazione del bilancio e può azionare, ove necessario, ulteriori leve per smobilizzare in tempi rapidi investimenti liquidi di importo significativo.
Rischi legati al Climate Change
Per quanto riguarda i possibili impatti connessi ai cambiamenti climatici, il Gruppo, operando nel settore dei servizi, non ha identificato particolari rischi fisici né rischi transizionali significativi. Non è, pertanto, stata effettuata una valutazione quantitativa degli impatti dei rischi fisici e transizionali. Con riferimento al cambiamento climatico e alla transizione energetica, il management, in considerazione delle caratteristiche dei modelli di business delle società del Gruppo, non ha identificato impatti significativi sui risultati economici o sulle pratiche lavorative adottate dal Gruppo.
Per un'analisi più dettagliata si rimanda alla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, disponibile sul sito Internet del Gruppo.
Informazioni attinenti all'ambiente e al personale
In merito alla gestione del personale ed alle tematiche ambientali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non siamo a conoscenza di eventi dannosi per i quali si ritenga possibile il rilievo di qualsivoglia responsabilità del Gruppo.
Proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio e distribuzione dei dividendi
L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 dell'Emittente registra un utile di esercizio pari a € 45.362.381,00. Tale utile è stato influenzato dalla distribuzione da parte delle società controllate di parte delle riserve disponibili.
Il consiglio di amministrazione propone all'assemblea di destinare l'utile di esercizio dell'Emittente nel seguente modo:
quanto ad Euro 0,12 per ogni azione in circolazione, pari ad un importo stimato complessivo di Euro 4.493.480,30, da distribuirsi come dividendo ordinario, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 5 luglio 2023, previo stacco della cedola in data 3 luglio 2023 e record date 4 luglio 2023;
per la residua parte, pari ad un importo stimato di Euro 40.868.900,70 da destinarsi alla riserva per utili portati a nuovo.
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 sarà approvato dall'assemblea di Gruppo MutuiOnline S.p.A., che si terrà il 27 aprile 2023 in unica convocazione.
Milano, 15 marzo 2023
Per il Consiglio d'Amministrazione
Il Presidente
(Ing. Marco Pescarmona)
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BILANCIO CONSOLIDATO
ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2022
Redatto secondo principi contabili internazionali IAS/IFRS
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022
Prospetti contabili consolidati
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata
(migliaia di Euro) | Nota | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021* |
ATTIVITA' |
|
|
|
Immobilizzazioni immateriali | 9 | 299.516 | 202.758 |
Immobili, impianti e macchinari | 11 | 26.763 | 24.669 |
Partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto | 12 | 942 | 1.058 |
Attività finanziarie valutate al fair value | 13 | 106.640 | 40.410 |
Attività per imposte anticipate | 14 | 37.756 | 49.951 |
Altre attività non correnti | 15 | 446 | 698 |
(di cui) con parti correlate | 41 | 263 | 190 |
Totale attività non correnti |
| 472.063 | 319.544 |
Disponibilità liquide | 16 | 269.647 | 165.857 |
Attività finanziarie correnti | 17 | 4.677 | 4.957 |
Crediti commerciali | 18 | 123.748 | 104.938 |
(di cui) con parti correlate | 42 | 488 | 59 |
Crediti di imposta | 19 | 10.896 | 12.378 |
Altre attività correnti |
| 8.150 | 8.931 |
Totale attività correnti |
| 417.118 | 297.061 |
TOTALE ATTIVITA' |
| 889.181 | 616.605 |
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
|
|
|
Capitale sociale | 29 | 949 | 970 |
Altre riserve | 29 | 222.501 | 247.082 |
Risultato netto | 29 | 46.875 | 16.347 |
Totale patrimonio netto attribuibile ai soci dell'Emittente | 29 | 270.325 | 264.399 |
Patrimonio netto attribuibile a terzi azionisti |
| 1.999 | 4.671 |
Totale patrimonio netto |
| 272.324 | 269.070 |
Debiti e altre passività finanziarie non correnti | 21 | 406.030 | 195.935 |
Fondi per rischi | 22 | 1.756 | 1.882 |
Fondi per benefici ai dipendenti | 23 | 19.025 | 18.226 |
Quota non corrente dei debiti tributari |
| - | 3.691 |
Altre passività non correnti | 24 | 13.078 | 2.000 |
Totale passività non correnti |
| 439.889 | 221.734 |
Debiti e altre passività finanziarie correnti | 25 | 66.294 | 25.211 |
Debiti commerciali e altri debiti | 26 | 41.980 | 43.580 |
Passività per imposte correnti | 27 | 8.049 | 4.140 |
Altre passività correnti | 28 | 60.645 | 52.870 |
Totale passività correnti |
| 176.968 | 125.801 |
TOTALE PASSIVITÀ |
| 616.857 | 347.535 |
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO |
| 889.181 | 616.605 |
* Per l'informativa sulla riclassificazione dei dati comparativi al 31 dicembre 2021 si rimanda alla nota 5.
Conto economico consolidato
|
| Esercizi chiusi al |
|
(migliaia di Euro) | Nota | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 |
Ricavi | 31 | 310.770 | 313.464 |
(di cui) con parti correlate | 41 | 420 | 126 |
Altri proventi | 32 | 9.648 | 5.082 |
Costi interni di sviluppo capitalizzati |
| 7.514 | 4.853 |
Costi per prestazioni di servizi | 33 | (128.013) | (130.635) |
Costo del personale | 34 | (99.670) | (89.919) |
Altri costi operativi | 35 |
|